martedì 14 dicembre 2010

L'ASL 3 DELL'UMBRIA PRESENTA IL "SERVIZIO AZIENDALE DI TERAPIA DEL DOLORE"


Le prestazioni presso l'ospedale "G. Battista" di Foligno e "S. Matteo degli Infermi" di Spoleto. Solo a Foligno il parto indolore gratuito, solo a Spoleto l'agopuntura
(Eli.Pan.) È stato presentato alla stampa nella tarda mattinata di ieri, presso la Sala Riunioni della Direzione Generale di Foligno dell’Asl n. 3 dell’Umbria (Piazza Giacomini, 40), il “Servizio Aziendale di Terapia del Dolore” degli ospedali “Giovanni Battista” di Foligno e “San Matteo degli Infermi” di Spoleto. Il servizio si occupa del trattamento di dolore acuto, dolore cronico benigno o maligno, dolore lombare, neuralgie, mialgie, herpes zoster in fase acuta e neuralgie post erpetiche, realizzando visite specialistiche di algologia, prescrizione di terapia di farmacologia, infiltrazioni peridurali antalgiche, infiltrazioni tronculari (fasi nervosi intra e peri articolari), infiltrazioni dei “trigger point”, impianti dispositivi intratecali a permanenza, prestazioni di urgenza garantite entro 72 ore e prenotazione di agopuntura (solo presso il nosocomio di Spoleto).
“È un servizio veramente efficace e la comunicazione è al servizio di prestazioni che la Asl già eroga” ha affermato il responsabile del servizio comunicazione Paolo Trenta. Per Maria Gigliola Rosignoli, direttore generale della Asl n. 3, “c’è anche il rispetto del decreto e della legge. La formazione è eseguita in maniera più pressante e l’approccio scientifico al dolore si è ancora di più affinato, dunque la qualità di assistenza è di grande riscontro. I trattamenti sono fatti da anestesisti, esperti nel fare procedure di tipo invasivo, e vi si può accedere facendone semplicemente richiesta al medico curante. Solo a Spoleto c’è poi l’agopuntura, che inizia a diventare metodica, mentre a Foligno il parto indolore gratuito: a Perugia costa 600 euro ed in altri comuni è privato. Lo scopo è quello di eliminare il dolore trattando condizioni che hanno risvolti psicologici e sociali. Il servizio è stato fino ad ora poco conosciuto e la gente non trovava la modalità con cui arrivarci”.
Secondo Raffaele Zava, responsabile della struttura complessa di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Foligno, “lo scopo è quello di garantire che un paziente operato senta meno dolore possibile o non lo senta affatto. Dal 2009 i due comitati separati di Foligno e di Spoleto dell’Ospedale senza Dolore si sono uniti, c’è una notevole partecipazione di infermieri di Foligno e di Spoleto e gli anestesisti sono i detentori della terapia del dolore: le altre Asl si stanno organizzando. C’è formazione costante, lo sviluppo di nuove tecniche e un controllo di soddisfazione dell’utenza con dei test”. Per Loredana Ferri, responsabile della terapia del dolore nel territorio, “c’è stato un boom di richieste di natura osteoarticolare. Il servizio è garantito entro 72 ore dalla richiesta e uno degli obiettivi è quello di diminuire i ricoveri per ortopedia e dare prestazioni al pronto soccorso. Con questa sensibilizzazione abbiamo ricevuto una buona risposta, da 200 prestazioni siamo passati a circa 700 in un anno. Speriamo dunque che aumenti il numero e la qualità delle nostre prestazioni”.
A Foligno, il “Servizio Aziendale di Terapia del Dolore” è attivo il martedì (14,30 – 18,00) e il venerdì (9,00 – 13,00) presso il Padiglione Chirurgia di Chirurgia Ambulatoriale (0742.3397641) dell’Ospedale “Giovanni Battista”, mentre a Spoleto il lunedì (09,00 – 12,30), il mercoledì (15,00 – 19,00) e il venerdì (09,00 – 12,30) presso il Padiglione A del Servizio Anestesia (0743.210223) dell’Ospedale “San Matteo degli Infermi di Spoleto”. È possibile accedervi richiedendo la prima visita attraverso l’impegnativa del medico curante con indicazione “Visita terapia del dolore”. Va fatta poi seguire la prenotazione presso il CUP del presidio ospedaliero prescelto, mentre le visite successive verranno programmate direttamente dal servizio. Il giorno della visita, il paziente deve essere accompagnato da una persona con patente di guida, può fare una colazione leggera per le visite della mattina e un pasto leggero per quelle di pomeriggio: il digiuno completo non è infatti consigliato. Se vengono eseguite manovre invasive (blocchi antalgici o infiltrazioni) è consigliato riposo per il giorno stesso. Nei 2-3 giorni successivi si sconsiglia inoltre di portare carichi pesanti e eseguire movimenti bruschi.
L’equipe medica di Foligno è costituita da R. Zava (384.3548864), L. Ferri (346.2326534), A. Chianella e G. Pedini, mentre quella infermieri da S. Mochetti (348.5214953) e L. Roscini. L’equipe medica di Spoleto è invece composta da M. Trippetti (0742.210223), V. Amicucci, A. Bizzarri, P. Innocenzi. Quella di infermieri da M. G. Lucidi, S. Manili, G. Panetto e L. Titta



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